Ammazza quanto tempo...(clicca qui per il video)

No dico, ammazza quanto tempo che non scrivo sul blog...
e adesso che è cambiata pure la grafica la cosa se fa urgente...allora, cose nuove...tante direi...
Andiamo per ordine...vacanze..in corsica...bellissima...piccolo dettaglio..adesso che scrivo mi accorgo che il pc non legge la scheda con tutte le foto..e che sarà mai..erano solo 500 circa..ma va benissimo...ok per darvi solo un'idea de quello che ho visto allego queste immagini, ma vi prometto che qualcosa che testimonia il mio passaggio con Silvia in terra corsa verrà pubblicato prossimamente...allora..la prima foto è Bonifacio, la rocca per la precisione, tutta protesa sul mare...uno spettacolo al tramonto...


la seconda è sempre a Bonifacio, il cosi detto "Granello di sabbia"...una roccia calcarea che non si sa come si è staccata dalla muro roccioso principale...mah...che ve devo di...a Silvia sta cosa è piaciuta tanto...100 delle 500 foto che non posso aprire rappresentano sta roccia sotto differenti angolazioni..bene che la macchina fotografica non è subacquea, senno' me toccava scende in immersione per fotografalla da sotto....



Per la cronaca stiamo ancora a Bonifacio..sotto la rocca di cui sopra...
La terza foto sono le Calanche di Piana, patrimonio mondiale dell'umanità per l'UNESCO...scusate se è poco..ma me sa che gli spettori UNESCO stavano con l'elicottero..perchè se se la facevano in macchina, sulla strada che vedete dove se ce incrociavi un camion in senso opposto dovevi accostà nella migliore delle ipotesi, buttatte ar mare nella peggiore, magari ce pensavano due minuti de più prima de falle patrimonio mondiale...in ogni caso lo spettacolo è indimenticabile...davvero...











Ultima...il motto della Corsica...spesso conquistata, mai sottomessa...come vedete rassicurante..se Marsiglia è considerata la Napoli francese..non voglio dirvi che sembra la Corsica dal punto de vista sociale..anche perchè all'incolumità personale ce tengo...e ce semo capiti....



La sorpresa è stato scoprire che Napoleone non se lo filano quasi per niente, escluso ad Ajaccio, naturalmente..qui l'eroe è tal Pasquale Paoli, generale che ha condotto e vinto la guerra di liberazione della Corsica dalla Francia (1755-1769), facendone il primo paese europeo dotato di costitutzione liberale, di stampo illuminista... tutto questo per la rubrica "se non le cose non le sapete...salletele!!" Vedete quante cose abbiamo imparato in battello??? allego link a Wikipedia se la storia corsa vi ha appassionato cosi tanto.... clicca qui

Dal punto di vista enogastronomico merita..da quello birraiuolo pure..ottime le birre corse, di cui ho un esemplare di ciascuna delle 4 marche (Pietra, Torra, Serena e Colomba) a casa, con accanto apposito bicchiere di birra ufficiale, vera chicca della mia collezione dei bicchieri de birra..Esiste anche la Corsica Cola..una lattina campeggia, unica eccezione tra i bicchieri di birra, sempre a casa mia....

Altra novità..da 11 giorni sono ufficialmente negli enta....30 anni...il commento lo lascio alla canzone di Max Pezzali che me so dedicato il giorno dei miei 30 anni...li ho passati con mio fratello, Leslie e Silvia...grazie di cuore, per tutto...le foto del compleanno ce le hanno Carlo e Leslie..ma ne allego una che vale per tutte...per la serie..se pensate che sarà età a cambiamme aspettate la prossima decina!!Magari ve dice,e me dice, meglio!!! Ero appena uscito dalla doccia...e la mia torta a sorpresa de compleanno è stata mezza baguettte con nutella e due maddeleine sopra a fare da porta candele alle uniche due candele..curiosità mai risolta...perchè le candele erano due? non corrispondono manco al numero de decine d'anni che ho....e si che a casa me ne so rimaste na ventina...inutilizzate...mah...per la cronaca ero appena uscito dalla doccia..questo spiega il mio accappatoio..Leslie era in pigiama..e questo spiega il suo..prima de veni da me so andati a Parigi, con passaggio a EuroDisney..e questo spiega il resto....


PS sullo sfondo della foto la tappezzeria africana che ricopre dal 29 giugno scorso le pareti del salone...e con questo i lavori grossi possono considerarsi finiti...mo manca de arredarla..ma quello se farà poco a poco...il colore, tanto per stoppare subito il Prof. Valentini, non è giallo-rosso, me è giallo rosso e nero...come i colori della bandiera belga, scelti per festeggiare la sua elezione a presidente della Società Europea di Radioterapia (la cui sede, per chi non lo sapesse, é a Bruxelles...)..speriamo che questo freni sul nascere illazioni varie su eventuali ripensamenti sportivi...Carino Ciro Ferrara sulla panchina della Juve..Danet, Danone, che fresca bontà....che taglio....dai che il Trofeo Tim lo avete vinto..e visto i vostri trascors "telefonici", me sembra er minimo...

Visto che ho aperto la parentesi sportiva, chiudo dicendo che dopo quel maledetto 5 maggio, che resta sempre più nefasto di quello di manzoniana memoria, ritono allo stadio..di certo non per vedere l'Inter (quello ancora non se ne parla...gli scudetti non leniscono la ferita...)..comprato il biglietto per andare a vedere i preliminari di Champions League..Olympique Lyonnaise - Anderlect...dice mio fratello che per vincere la Champions tocca partire dai preliminari..noi non li facciamo da un po'..forse è per quello che non si vince...ed allora me vado a vedere i preliminari de n'artra squadra, sperando che valga lo stesso....et voila le billet!!!



Con affetto
DoctorDeB

PS..ma se ai sorteggi de Champions me ritrovo l'Inter nello stesso girone col Lione..che faccio??ce vado allo stadio? lancio sondaggio sul blog....attendo risposta deglia mici, sopratutto interisti....

PS2 ma ve piace la nuova grafica con i vari contenuti??? con la sezione ricette non potete più dire non so che preparare stasera..so 25.000...

Sarà di certo una storia inventata..ma mi piace lo stesso...in fondo le favole servono a questo...Un saluto alla Clematide ONLUS

Ad una cena di beneficenza per una scuola che cura bambini con problemi di apprendimento, il padre di uno degli studenti fece un discorso che non sarebbe mai più stato dimenticato da nessuno dei presenti. Dopo aver lodato la scuola ed il suo eccellente staff, egli pose una domanda: "Quando non viene raggiunta da interferenze esterne, la natura fa il suo lavoro con perfezione. Purtroppo mio figlio Shay non può imparare le cose nel modo in cui lo fanno gli altri bambini. Non può comprendere profondamente le cose come gli altri. Dov'è il naturale ordine delle cose quando si tratta di mio figlio?" Il pubblico alla domanda si fece silenzioso. Il padre continuò: 'Penso che quando viene al mondo un bambino come Shay, handicappato fisicamente e mentalmente, si presenta la grande opportunità di realizzare la natura umana e avviene nel modo incui le altre persone trattano quel bambino.' A quel punto cominciò a narrare una storia: Shay e suo padre passeggiavano nei pressi di un parco dove Shay sapeva che c'erano bambini che giocavano a baseball. Shay chiese: 'Pensi che quei ragazzi mi faranno giocare?' Il padre diShay sapeva che la maggior parte di loro non avrebbe voluto in squadra un giocatore come Shay, ma sapeva anche che se gli fosse stato permesso di giocare, questo avrebbe dato a suo figlio la speranza di poter essere accettato dagli altri a discapito del suo handicap, cosa di cui Shay aveva immensamente bisogno. Il padre si Shay si avvicinò ad uno dei ragazzi sul campo e chiese (non aspettandosi molto) se suo figlio potesse giocare.Il ragazzo si guardò intorno in cerca di consenso e disse: 'Stiamo perdendodi sei punti e il gioco è all'ottavo inning. Penso che possa entrare nella squadra: lo faremo entrare nel nono'
Shay entrò nella panchina della squadra e con un sorriso enorme, si mise su la maglia del team. Il padre guardò la scena con le lacrime agli occhi e con un senso di calore nel petto. I ragazzi videro la gioia del padre all'idea che il figlio fosse accettato dagli altri. Alla fine dell'ottavo inning, la squadra di Shay prese alcuni punti ma era sempre indietro di tre punti. All'inizio del nono inning Shay indossò il guanto ed entrò in campo. Anche se nessun tiro arrivò nella sua direzione, lui era in estasi solo all'idea di giocare in un campo da baseball e con un enorme sorriso che andava da orecchio ad orecchio salutava suo padre sugli spalti. Alla fine del nono inning la squadra di Shay segnò un nuovo punto: ora, con due out e le basi cariche si poteva anche pensare di vincere e Shay era incaricato di essere il prossimo alla battuta. A questo punto, avrebbero lasciato battere Shay anche se significava perdere la partita? Incredibilmente lo lasciarono battere. Tutti sapevano che era una cosa impossibile per Shay che non sapeva nemmeno tenere in mano la mazza, tantomeno colpire una palla. In ogni caso, come Shay si mise alla battuta, il lanciatore, capendo che la squadra stava rinunciando alla vittoria in cambio di quel magico momento per Shay, si avvicinò di qualche passo e tirò la palla così piano e mirando perché Shay potesse prenderla con la mazza. Il primo tiro arrivò a destinazione e Shay dondolò goffamente mancando la palla. Di nuovo il tiratore si avvicinò di qualche passo per tirare dolcemente la palla a Shay. Come il tiro lo raggiunse Shay dondolò e questa volta colpì la palla che ritornò lentamente verso il tiratore. Ma il gioco non era ancora finito. A quel punto il battitore andò a raccogliere la palla: avrebbe potuto darla all' uomo in prima base e Shay sarebbe stato eliminato e la partita sarebbe finita. Invece...Il tiratore lanciò la palla di molto oltre l'uomo in prima base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla. Tutti dagli spalti e tutti i componenti delle due squadre incominciarono a gridare: 'Shay corri in prima base! Corri in prima base!' Mai Shay in tutta la sua vita aveva corso così lontano, ma lo fece e così raggiunse la prima base. Raggiunse la prima base con occhi spalancati dall'emozione. A quel punto tutti urlarono: 'Corri fino alla seconda base!' Prendendo fiato Shay corse fino alla seconda trafelato.Nel momento in cui Shay arrivò alla seconda base la squadra avversaria aveva ormai recuperato la palla..Il ragazzo più piccolo di età che aveva ripreso la palla quindi sapeva di poter vincere e diventare l'eroe della partita, avrebbe potuto tirare la palla all'uomo in seconda base ma fece come il tiratore prima di lui, la lanciò intenzionalmente molto oltre l'uomo in terza base e in modo che nessun altro della squadra potesse raccoglierla. Tutti urlavano: 'Bravo Shay, vai così! Ora corri!' Shay raggiunse la terza base perché un ragazzo del team avversario lo raggiunse e lo aiutò girandolo nella direzione giusta. Nel momento in cui Shay raggiunse la terza base tutti urlavano di gioia. A quel punto tutti gridarono: 'Corri in prima, torna in base!!!!' E così fece: da solo tornò in prima base, dove tutti lo sollevarono in aria e ne fecero l'eroe della partita. 'Quel giorno' disse il padre piangendo 'i ragazzi di entrambe le squadre hanno aiutato a portare in questo mondo un grande dono di vero amore ed umanità'. Shay non è vissuto fino all'estate successiva. E' morto l'inverno dopo ma non si è mai più dimenticato di essere l'eroe della partita e di aver reso orgoglioso e felice suo padre..non dimenticò mai l'abbraccio di sua madre quando tornato a casa le raccontò di aver giocato e vinto.

ED ORA UNA PICCOLA NOTA AL FONDO DI QUESTA STORIA:In internet ci scambiamo un sacco di giochi e mail scherzose senza che queste ci facciano riflettere,ma quando si tratta di diffondere mail sulle scelte della vita noi esitiamo.Il crudo, il volgare e l'osceno passano liberamente nel cyber spazio, ma le discussioni pubbliche sulla decenza sono troppo spesso soppresse nella nostre scuole e nei luoghi di lavoro.Se stai pensando di condividere questa pagina di questo blog, c'è probabilità che sfoglierai i tuoi contatti di rubrica scegliendo le persone 'appropriate' o'inappropriate' a ricevere questo messaggio. Bene: la persona che mi ha mandato questa storia via mail pensa che TUTTI NOI POSSIAMO FARE LA DIFFERENZA.Tutti noi abbiamo migliaia di opportunità, ogni giorno, di aiutare il 'naturale corso delle cose' a realizzarsi.Ogni interazione tra persone, anche la più inaspettata, ci offre un'opportunità: passiamo una calda scintilla d'amore e umanità o rinunciamo a questa opportunità e lasciamo il mondo un po' più freddo? Un uomo saggio una volta disse che ogni società è giudicata in base a cometrattasoprattutto i meno fortunati...

Con affetto
DoctorDeB

Edy se sposa...

Insomma tra un po' Edy se sposa con Gianluca...e quindi pure Gianluca s'è fatto incastrà..tranqui Già, prima o poi capita a tutti...Mi spiace non esserci, soprattutto x vedere se Edy è più agitata il giorno del suo matrimonio o più il giorno degli esami di specalizzazione...chi oggi ci sarà potrà raccontarmelo...
E come sempre sorrisi e riflessioni da questo blog, a volte più sorrisi, a volte più riflessioni...oggi entrambi: vi faccio partecipi di un rapido scambio di mail tra me ed Edy (ovviamente col suo permesso...) per le riflessioni...per i sorrisi cliccate sul titolo...

Tantissimi auguri agli sposi!!! Sperando che (ops..avrei dovuto scrivere "sicuro che..."..Lapsus...) Gianluca abbia avuto, nella preparazione del matrimonio più fortuna dello sposo del video...

"Mercoledi 01/07/09

Caro Dino, spero tu abbia fatto buon viaggio...Come stai? Non ti nascondo che mi sei sembrato un pò malinconico a Firenze, ma posso capire il perchè..Al lavoro sono certa che stai facendo faville (anche il prof VV l'ha detto l'altro giorno, che ha ricevuto mille complimenti per voi francesi d'adozione)..Mi avevi già accennato che probabilmente tu e Silvia non potrete venire, ma mi faceva piacere comunque darti l'invito..poi chissà, la speranza è l'ultima a morire.. Spero di rivederti superpresto, Edy

Mercoledi 01/07/2009
Ti ringrazio infinitamente del pensiero, che soprattutto perchè inaspettato, mi fa ancora più piacere...vediamo un po', ma per il matrimonio é dura...
malinconico?? mah, non so..diciamo che venivo da un periodo di eccessiva stanchezza, e che forse questo ha influito..il congresso ci ha impegnato molto, e di certo ha influito...e poi delle piccole questioni personali che si sono sommate, forse hanno contribuito al quadro...
D'altra parte non è semplicissimo rivedervi tutti, ripensare a quella che è stata la bellissima esperienza della spec, ed adesso ritrovarsi che per dei congressi...ci si diverte, di certo si sta bene insieme, ma mi manca la nostra quotidianità, il condividere anche le fatiche di tutti i giorni, gli esami (oggi Silvia ha i suoi ed ho ripensato intensamente ad i nostri..), il rapporto con infermiere, tecnici, strutturati...in più sapevo che due giorni dopo ritornavo in francia, a ritorvare i nuovi colleghi, i nuovi tecnici, le nuove infermiere..che mi hanno accolto benissimo, che mi aiutato tantissimo ad integrarmi presto nel gruppo...ma non sono ancora la "mia" equipe...per farti capire, ancora adesso, dopo 8 mesi, quando mi si chiede per esempio di confrontare una tecnica di irradiazione "lionese" con una "romana", spesso mi capita di dire "Qui fate cosi...noi a Roma facciamo..."
Certo, adesso si potrà dire chi te l'ha fatto fare, te ne potevi sta in Italia, in fondo l'hai scelto te..infatti non mi pento della scelta, ma rifletto su quante cose ho lasciato e, quando ci si rivede, rifletto a quanto gli anni della spec mi sono rimasti dentro...e lo sapete che, nonostante tutto, resto un "fottuto nostalgico" come dice Caparezza...sempre pronto a graffiare il futuro, le nuove sfide, le nuove possibilità, ma anche sempre con uno sgurado dolce e compiaciuto verso un passato che a volte sembra davvero meno duro di quello che era quando lo vivevamo come presente...
Chiudo questa inutile litania, raccontantoti un fatto persoanle: mi ero appena laureato, Marano stava proclamandomi dottore in medicina e chirurgia, ed io avevo nella testa le note di una canzone di Pierangelo Bertoli, "A muso duro"...bene, questa canzone, di certo una delle canzoni che più mi rappresenta, inizia dicendo "..e adesso che faro' non so che dire..." (mi stavo laureando, si chiudeva il ciclo più lungo della mia vita...fai te!!!)...ma adesso, da quando sono francese d'adozione come scrivi te, è un'altra la strofa che mi colpisce al cuore quando la ascolto

"...cantero' le mie canzoni per la strada ed affrontero' la vita a muso duro un guerriero senza patria e senza spada con un piede nel passato e lo sguardo dritto e aperto nel futuro e non so se avro' gli amici a farmi il coro o se avro' soltanto volti sconosciuti cantero' le mie canzoni a tutti loro e alla fine della strada potro' dire che i miei giorni li ho vissuti..."


Speriamo....grazie x il tempo sprecato per questo inutile sfogo...ti abbraccio forte, con l'affetto che forse non ti ho mai dimostrato...
DoctorDeB

PS posso chiederti una cosa? ho riletto questa mail...e mi piacerebbe metterla nel mio blog..posso? Attendo consenso informato..
Bella!!

Giovedi 02/07/2009
Caro Dino, mi sento molto vicina a quello che provi perchè bene o male, sebbene io sia molto più vicina a Roma geograficamente e anche per l'ambiente, le poche volte che sono tornata sono stata travolta dalla malinconia...ed è una strana sensazione perchè nonostante mi manchi tanto quando ci torno mi sento fuori posto, non so perchè..Non è vero che non mi hai mai dimostrato affetto, lo hai fatto nei momenti giusti! Sei tanto tiniro, Edy

ps. ovviamente si per il blog!"

PS il mio pensiero va anche a Piero e Chiara, miei amici di lungo corso, il cui matrimonio era previsto per il 29/08/2009 e che è stato rinviato per gravi problemi familiari...dai Chiara, andrà tutto bene..forza Piero, come la nostra Inter, non mollare mai....senno' tutti gli scherzi che avevo previsto quanno e come ve li facciamo??? Vi abbraccio fortissimo, il video è anche per voi che, vista la vostra pugliesità, potrete meglio capire di cosa si parla nella canzone!!
DoctorDeB